venerdì 28 novembre 2008

NEON NEON!








Oggi parliamo di Fluo, Neon, Day-Glo.. Dalla copertina n°6 di i-D alla collezione Vuitton ispirata, e in tributo, a Stephen Sprouse, passando dal particolare di un pantalone della linea S di Sprouse, il fluo ci ispira e ci piace, specie pensando al figurone che fa sulla pelle abbronzata e nelle disco estive... ora, probabilmente ispirati dalla presentazione di LV ( che aveva una stanzina nera con luce di wood con la collezione Sprouse che fluoreggiava a go-go) i ragazzi di Officiel presentano la collezione fotografata con luce wood, indossata da una supposta nuova star del jet-set, scialbina, per noi,( ma magari è la luce di wood, che sulle bionde non è che sia proprio il massimo) ...anche i due pezzi stampa graffito non sono certo i pezzi più interessanti della collezione, che comprende, t-shirts, leggings, dei jeans strappati ( da indossare sopra ai leggings fluo) delle bellissime sneakers in colori fluo con inserti graffiti, braccialetti fluo, borse ( la monogram con stampa graffito è rieditata con graffiti fluo, e una stampa a rose macro sempre in stile graffito e fluo è piazzata su un'altra serie di borse), e delle giacche con fodera a stampa fluo..
tutto questo sarà in negozio dal 9 gennaio, in concomitanza con la retrospettiva 'Rock on Mars' sull'opera di Stephen Sprouse...

mercoledì 26 novembre 2008

FRANCA VALERI E LA MODA




LA SARTA ROMANA

Madonna mia che cardo... che giornata! Me sento proprio male..Cio' du' piedi gonfi come du' cassette de garofani.. so' tutta appicicata. Lungo? Je pare lungo sto vestito a lei? A me nun me pare; Signorina mia, quello a chi je piace lungo e chi je piace corto...Madonna che cardo, me sento proprio male..sa che famo? Je lascio l'orlo imbastito, così se lo scorcia da se come je pare...
Che giornata! Ma che sarà ma? C'ho un male de reni... Fosse n'antro fijo? Mejo n'artrosi. Stretto? Je pare stretto a lei? Be' a me nun me pare, respirare respira tanto bene..Sa che è? Boh..Je fa più sfinato , je mette in risalto er rotoletto. In caso ce po' mette 'na cintina...se la compra cocca, Che stamo a fa', na cinta? Quella je sta bene rossa, je sta bene blè, pure bianca je sta bene..
Signorina mia, me sento na pesantezza de stomaco... Sarà che ho mangiato li gnocchi..Senta cocca, per le maniche che famo? Gliele lascio che je copre le mani? O se le rimbocca da sola? Sa che cià 'sto vestito? Nun je torna bene de petto, la spiatta tanto.. Sarà che lei nun ce l'ha. Quasi qiuasi je metto un rinforzino.. Assunta, me porti l'imbottiturina Lollo? Che è sempre quella che ce l'ha mejo de tutte..senno qua cascamo per terra...
Franca Valeri
da 'Toh Quante Donne!'

MISURACA

mi ero quasi dimenticato di aver scattato queste foto alla presentazione della collezione P/E09 di MISURACA, abiti dal taglio minimalista ma sartoriale, con un vago sapore orientale, accompagnati da una video-istallazione di Nicola Gobbetto ispirata ad Alice nel paese delle Meraviglie.. ( a dire il vero oltre a scattare queste foto avevo curato la musica per il mini-show)..



martedì 25 novembre 2008

OUT OF THE CLOSET!!





Questa t-shirt è rimasta appesa nel mio armadio per anni, forse secoli, forse di più.. E' uno di quei capi che travalicano il semplice termine di 'vestito' .. beh in effetti a dire la verità non raggiungerebbe la definizione 'vestito' neanche se uscisse a cena con il premier di turno.. Trattasi di una tshirt Hanes XXL con due serigrafie, davanti e dietro, di un celebre autoritratto di Andy Warhol dell'86, regalatomi da Nicola Guiducci, che l'aveva avuta da Keith Haring ai tempi in cui si frequentavano e Haring graffitava in giro per milano ( per gli archeologi dell'arte moderna Keith dedicò un graffito a Nick su uno dei muri dell'After Dark, che ora come ora è un Mc Donalds..).. pare che Andy ne avesse fatte un centinaio per i suoi amici..
Certo Andy non pensò di firmarla , e non so se sia una semplice stampa o una serigrafia.. Fatto sta che nel timore di rovinare un pezzettino della storia dell'arte moderna, non l'ho mai lavata, e mi chiedo: si può entrare in una lavanderia e chiedere se sanno come lavare un'opera d'arte?

lunedì 24 novembre 2008

'STARRING' BY JEREMY SCOTT... SOAP OPERAS, CULT ACTRESSES, HIGH FASHION..

'Starring' di Jeremy Scott, un'esercizio di stile , uno stile nell'esercizio, attrici cult, abiti couture, dialoghi rubati al peggio della soap brasiliana, una produzione totalmente in linea con l'estetica ironica e post-trash dello stilista, imperdibile per chi condivide un certo gusto per il meglio del peggio, per chi crede con Franco Moschino che : 'Il Buongusto Non Esiste'..
Buona Visione..

NEW ROMANTIX!

domenica 23 novembre 2008

CONVERSAZIONI...

si parla di Moda sul blog di Stefano Guerrini, Le Pillole Di Stefano
a noi piace, finalmente un approccio diverso e intelligente.. ( e non lo diciamo solo perchè ci ha fatto delle domande interessanti..)

ALL SPROUSED UP!




Novembre 1987, i-D: il ritorno di Stephen Sprouse
Nell'87, dopo una serie di guai finanziari, Sprouse ritorna con nuovi finanziatori e un mega negozio a NY, la nuova collezione, ispirata al punk è suddivisa in tre linee: 'Stephen Sprouse Couture', 'Sprouse', 'S' , per questa collezione ottenne il permesso di usare le serigrafie 'camouflage' di Andy Warhol ( deceduto poco prima e seppellito in un completo Sprouse), mentre l'anno dopo collaborerà con Keith Haring per delle stampe che mescoleranno graffiti e immagini di Gesù, purtroppo malgrado le vendite vadano bene e la stampa continui ad osannarlo, perderà di nuovo i finanziatori a causa di problemi di manifattura e consegne.. Le collezioni di Sprouse erano caratterizzate da stampe e materiali costosi, spesso rifiniti a livello sartoriale e couture, ( nell'87 presenta un abito in lycra interamente decorato da spille da balia per la Stephen Sprouse Couture, e i primi abiti in pelle con graffiti erano decorati a mano da lui stesso..) questo spesso gli creava problemi a livello finanziario e produttivo, malgrado alcune sue collezioni avessero successo a livello di vendita e di stampa, non conobbe mai il successo finanziario, eppure i suoi capi feticcio sono ancora ricercatissimi e venduti nel mercato vintage e su eBay, ma l'influenza di Sprouse non si limita alla moda, fu anche un artista, graphic designer e seguì l'immagine di molti cantanti, non per ultima Debbie Harry, sua ex vicina di casa negli anni 70..
Come back to the Five and Dime, Stephen Sprouse , Stephen Sprouse, We Miss You!

sabato 22 novembre 2008

THANK YOU ANN!!!


Oggi le Zie sono andate a fare shopping, ' when the going gets tough the tough go shopping!' e in questo momento di crisi hanno pensato di buttarsi sui capi ormai vintage dello spaccio di Corso Como 10 .. il vintage, si sa, ha il vantaggio di non essere influenzato dal trend dell'ultimo nanosecondo, se un capo sembra interessante anche dopo un paio di stagioni, è molto probabile che rimanga interessante e portabile ancora a lungo, nello specifico questa Zia si è buttata su un pantalone con mezza gonna sul davanti decorato da una croce di spille da balia di Comme Des Garcons , perfetto per un classico mood conceptual-punk, e un cosidetto gilet in pelo di capra di Ann Demeulemeester, dico cosiddetto perchè sembrava un collo in pelo nero con un lunghissimo laccio in pelle, ma l'etichetta lo descriveva come un gilet, per fortuna Ann, alla faccia di coloro che si lamentano che gli stilisti dovrebbero spesso allegare delle istruzioni ai loro astrusi capi, ha pensato bene di attaccare all'etichetta una bustina contenente le istruzioni per indossare il capo suddetto come, per l'appunto, un gilet.. questo poi non impedisce certo alla fashion-victim di turno di reinterpretarlo come cintura, cappello o collo di cappotto, ma perlomeno si ha un'idea di come l'avesse pensato l'Ann..
Rendiamo quindi grazie ad Ann e speriamo che sempre più stilisti perdano 5 minuti a fare un disegnino per mostrare come si indossano i loro capi più creativi..

venerdì 21 novembre 2008

HATS OFF TO RAY!!!




1988 , THEFACE , Jean Baptiste Mondino, Ray Petri, ' Hats From Paris & London'
immagini quasi digitali, fredde, video stills, cappelli da signora su bellissimi ragazzi, un anno dopo Ray sarebbe morto, non ci è dato di sapere in che modo si sarebbe evoluto il suo stile, certo è che il suo lavoro rimane importante nell'iconografia della moda degli ultimi 30 anni..
E questo rimane uno dei servizi fotografici che hanno contribuito a fare di me la Zia che sono..

LONDON GIRLS...


THE FACE 45 JUNE 1992
Un articolo sul fenomeno ormai incontrollabile delle Supermodels ( in effetti, un articolo contro, le Supermodels), London Girls, contrappone le ragazze dolci, normali, come Kate, alle ormai viziatissime Linda, Naomy, Christy... La fotografa Corinne Day, che scoprì Kate due anni prima fotografa queste nuove ragazze nel suo stile scarno e minimalista, le ragazze raccontano di come si sentano comunque delle ragazze normali, di come fare le modelle non impedisca loro di uscire con gli amici come prima..
'il divertimento, i soldi e i viaggi' sono le attrattive della professione per Kate, diventerebbe probabilmente 'paranoica' se dovesse diventare una supermodel, e non le piacerebbe che la gente 'sapesse cosa è e cosa fa quando lei non sa nulla di loro'...
che dire, beata innocenza!

TONY VIRAMONTES, HEART OF GOLDY...


Oggi vorremmo ricordare Tony Viramontes, illustratore, fotografo, art director di marchi come Goldy e Hanae Mori, per i quali seguiva dalle campagne alle vetrine al design del prodotto vero e proprio, purtroppo scomparso nell'88 a soli 28 anni..
Verso la metà degli anni '80 cominciò a sperimentare con la fotografia illustrata, intervenendo in modo grafico sui propri scatti, lavorò molto con Per Lui e Lei (da cui proviene quest'immagine) allora sotto la guida di Franca Sozzani..
Purtroppo oggi non è molto ricordato nè come illustratore nè come fotografo, e vorrei non aver appeso tutte le sue foto di Per Lui sui muri della cameretta per poi farle buttare da mia madre una volta abbandonato il nido....

giovedì 20 novembre 2008

MARIA FELIZ


Oggi la Zia in redazione è inciampata in un libro su Maria Feliz, attrice Messicana degli anni '40 e '50; o meglio in effetti probabilmente un libro su Maria e i suoi gioielli, era tardi ed era in francese quindi, perdonateci, non abbiamo approfondito, ma questa doppia pagina di ritratto e relativo gioiello di Cartier in oro giallo diamanti e smeraldi ci sembrava degna della Zia-zine...

mercoledì 19 novembre 2008

MEMORIES...



Ok, la Zia non ha molto da dirvi, è pure tardi, ma sul numero 18 di i-D (1984), ha trovato le foto di quattro personaggi, due dei quali ci hanno purtroppo abbandonati da un po', mentre gli altri due sono ancora con noi e stanno benissimo: John Richmond, Maria Cornejo ( che si unì poi a John nel duo Richmond-Cornejo) , Trojan e Leigh Bowery...
memories..
goodnight babies goodnight.............
ps. Maria è la prima a sinistra, quella con la benda..
pps leggetevi le dida ..

GO! GO! DAY-GLO!


Vorremmo ringraziare Marc Jacobs e la Vuitton tutta per aver dato nuova linfa alla nostra ossessione per Stephen Sprouse, l'iconico stilista e artista americano ( scomparso nel 2004), re del Day-Glo e del Pop-Post-Punk ; Non solo ogni stagione la maison parigina ci ripropone la sciarpa culto con logo graffito e stampa animalier ( quest'anno la vorremmo in purple, grazie), ma per il 2009 in collaborazione con la famiglia di Sprouse e in concomitanza con la mostra sulla sua opera che si terrà a NY , nonchè con l'uscita del libro The Stephen Sprouse Book, ci proporranno una capsule collection di capi e accessori con graffiti e stampe neon, ispirate alla collaborazione tra Sprouse e Jacobs del 2001.. noi stiamo già risparmiando, crisi o non crisi..
Nel frattempo, chi può permetterselo può fingere di essere Debbie Harry ( musa ed amica di Sprouse) con la sciarpina in misto cashmere animalier di Vuitton e, perchè no, per le più impervie al dolore fisico, con un bracciale Spikes di Burberry, il massimo dell'accessorio cult da autodifesa dell'A/I 08/09

martedì 18 novembre 2008

GOTHIKA...


E' Novembre, soffia il vento, il tempo peggiora e si sa, quando il gioco si fa duro, i duri mostrano le ossa.. scheletri, teschi, tibie, gli accessori invernali si ammantano di nero gotico e si riducono, per così dire.. all'osso..Dall'orologio di Marc by Marc Jacobs, al girocollo di Vivienne Westwood, per finire con lo splendido gioiello da mano di Delfina Delettrez, quarta generazione Fendi, figlia di gioiellere, e talentuosa creatrice lei stessa di deliziosi gioielli gotici.. La Zia si è sempre sentita gotica, e quest'anno non è da sola..

MEN IN SKIRTS, OH MY!!



Oggi la Zia è inciampata in questa foto di Marc Jacobs in tailleur e maxi Birkin, lasciando da parte l'inutilità del chiedersi e persino scandalizzarsi sull'opportunità o meno di farsi fotografare con una borsa-feticcio della concorrenza quando si è creative director di una delle principali brands del lusso..( come potrete immaginare, la Zia pensa che una borsa feticcio se la meritino tutti, anche i direttori creativi, d'altronde sarà un feticcio per qualcosa..) ..dicevo accantonando l'inutile discorso LV vs H, quello che trovo interessante è il riproporre in versione '08 di uno dei look iconici proposti da Ray Petri, stylist e fulcro del gruppo Buffalo, negli anni 80.. se si esclude la proporzione della spalla ( ormai la megaspalla 80 è improponibile..lo so bene io che ogni tanto rimiro la Gaultier in velluto taglia 50 che ha le spalle di una portaerei..) la riproposta del tailleur spezzato da uomo la troviamo accattivante, e se avessimo le gambette polpacciose da palestra di Marc riproporremmo volentieri il look .. ( non che non sia un revival, la gonna da uomo la portavo con sotto i leggings di Gaultier Public)..
Certo si sconsiglia di proporla tra Dicembre e Marzo, ma chissà magari verso Aprile un giro in tailleur lo possiamo fare anche noi, e che non ci dicano che non ci vestiamo in modo serio, cosa c'è in fondo di più professionale ed elegante di un classico tailleur grigio scuro?

sabato 15 novembre 2008

A FETISH FOR ....

Non vogliatemene, la Zia ha la congiuntivite e non dovrebbe stare al computer, di conseguenza non se ne stacca, si sa la logica non è mai stata il suo forte.. così prima di andare a ritirarsi nel cocooning del suo letto, al buio ristoratore, vorrebbe lasciare una canzoncina della buona notte.. la classica ninna nanna diciamo.. La Ninna Nanna della Zia, è un vecchio b-side di Adam&The Ants, e si sa che Adam aiuta a fare sogni d'oro..
vi lascio con il testo di Christian D'Or.. e sogni d'or..


I've got a fetish for you
A fetish for me
A fetish for coffee
I've got a fetish for tea
I've got a fetish for Brando
A fetish for cats
A fetish for ladies in Christian Dior hats

I've got a fetish and that means I'm sick
I've got a fetish and that means I'm sick
So very sick
(No go, Tibbs)

Any more for the Christian D'or?
Any more for the Christian D'or?
Any more for the Christian D'or?
Christian D'or?
Christian D'or?
Christian D'or?

Got a fetish for black
A fetish for green
A fetish for those arty magazines
I've got a fetish for blondes
A fetish for blondes
A fetish for blondes
A fetish for blonde haired girls

I've got a fetish and that means I'm sick
I've got a fetish and that means I'm sick
So very sick
(Take it)

Any more for the Christian D'or?
Any more for the Christian D'or?
Any more for the Christian D'or?
Christian D'or?
Christian D'or?
Christian D'or?

Big man
Big shoes
No style
Damp squibs
Retard

Big man (solid coffee)
Big man (you can do it)
Big man (push 'em back)
Big man (way back)
Sure can

I've got a fetish and that means I'm sick
I've got a fetish and that means I'm sick
So very sick
(Antpeople)

Any more for the Christian D'or?
Any more for the Christian D'or?
Any more for the Christian D'or?
Christian D'or
Christian D'or
Christian D'or

I've got a fetish for yes
A fetish for no
A fetish for Robert De Niro
I've got a fetish for blondes
A fetish for blondes
A fetish for blondes
A fetish for brown haired girls

I've got a fetish and that means
I've got a fetish and that means
I've got a fetish and that means I'm sick
So very sick
I've got a fetish and that means
I've got a fetish and that means
I've got a fetish and that means I'm sick
So very sick

Big man (any more for the Christian D'or?)
Big shoes (any more for the Christian D'or?)
No style (any more for the Christian D'or?)
Damp squibs (Christian D'or)
Retard (Christian D'or)

ANIMALIER IS FOREVER..(IF YOU WANNA BE A PLATINUM BLONDE)



Chi non ama un tocco di animalier? Quella che una volta era la stampa preferita dalle donne facili di Miami e Malibu, per poi essere abbracciata dal punk proprio per la sua connotazione di simbolo del 'cattivo gusto' ..Ormai l'animalier è stato sdoganato nelle passate stagioni ed è diventato ormai una stampa classica quanto una stampa foulard..
Per abbracciare il trend della stagione in maniera leggermente retrò non resta che scegliere la versione più colorata e rock delle stampe della savana ( vedi il leopardo rosso di Balmain) e perchè non farlo con i jeans super skinny della neonata APRIL77RECORDS, il lato più prettamente rock'n'roll di April77 ?.. Il loro modello Joey in leopardo black and white o zebrato bianco o viola sembra perfetto per un concerto di Blondie al CBGB
Se non siete convinti chiedete ad Amy Winehouse che ha praticamente vissuto nei suoi Joey in maculato black&white..... L'unico problema forse è riuscire a metterci le zampette sopra... ( nel caso in italia dovrebbero costare intorno ai 100€ mentre a Paris ne bastano 89c.a.)

E' Nata...


nasce la zia-zine la fanzine delle zie fashion, al momento la zia è riuscita solo a creare il logo, grazie alla congiuntivite ... ma chissà magari dopo un giro alla Standa .. ( non che la Standa possa ispirare qualsivoglia cosa ad una zia fashion, anzi, ma nutrirsi aiuta, mi dicono..). A presto...
P.S.
 la Zia adora la collezione Monogramouflage di Loius Vuitton in collaborazione con l'artista giapponese Takashi Murakami, che rivisita il camo, già rivisitato da Sprouse e il classico Monogram della Maison..( su Sprouse scriveremo molto presto.. mille novità aspettano i fans del creativo della new-wave americana..)